Al ristorante Bellaria, non solo pesce…
Uno sguardo verso il futuro, innovare con passione
Un ristorante ad Almenno San Salvatore nato nel 1963 voluto da Vincenzo Ciampone, di origini molisane, che lavorò in gioventù nel settore bar e hotellerie per poi sposarsi e, con la moglie, aprire il ristorante Bellaria, specializzato in cucina di pesce.
Il nome potrebbe avere un’origine tutta particolare, da ricercare nella zona in cui sorse il primo locale del signor Vincenzo, in località 5 vie sempre ad Almenno: una zona in cui la valle San Martino e la val Imagna si incrociano. Grazie all’incrocio dei venti provenienti dalle valli, era facile sentire dalla gente del posto l’esclamazione in dialetto madona che bel’aria e da qui il nome al ristorante.
Dal 1983 il ristorante Bellaria si è trasferito nell’odierna posizione e ora è gestito da Monica, figlia di Vincenzo, e dal marito Ruggiero, che si dedica con passione alla cucina.
Ristorante Bellaria: pesce fresco e innovazione
“Il nostro ristorante è molto conosciuto per la cucina a base di pesce – racconta Ruggiero – e nel tempo abbiamo eliminato tutto il pesce surgelato dedicandoci a una maggiore ricerca sulle materie prime. Oggi possiamo orgogliosamente affermare che il 99,9 % del pesce che serviamo è freschissimo ed è, nei limiti del possibile, pescato”. Per questo motivo, qualora manchi sul mercato una determinata specie, potrebbe succedere che il piatto dedicato non venga proposto e preparato. Una dichiarazione di trasparenza e rispetto per i propri clienti.
Una cucina in evoluzione quella di Ruggiero e Monica, che con passione si stanno innovando sia nella proposta gastronomica che nella ricerca e nell’affinamento di tecniche di cottura all’avanguardia.
Innanzitutto hanno iniziato a dare spazio anche alla cucina di terra, introducendo piatti a base di carne e verdura, ma anche selezioni particolari di salumi, oli extra vergini di alta qualità e vini. E poi, spazio alle novità in materia di cotture. Il pesce viene cucinato con estrema attenzione, attraverso le cotture al vapore o quelle a bassa temperatura, nel rispetto totale della materia prima freschissima per proporre sapori unici, succulenti e nutrizionalmente migliori.
La specialità? La zuppa di pesce alla termolese, un piatto unico tramandato da Vincenzo, a base di pomodoro, peperoni e un misto di pesce in base al pescato, servito con crostini di pane pugliese.
Ristoranti Almenno San Salvatore, al Bellaria anche l’asporto e il pranzo di lavoro
L’innovazione non solo in cucina, ma anche nel fornire nuovi servizi. Ruggiero e Monica hanno pensato proprio a tutto, mettendo al servizio della propria clientela l’asporto. I piatti cucinati vengono abbattuti a norma di legge e poi confezionati in atmosfera modificata, al fine di preservarne le condizioni e permettere ai propri clienti una facile gestione. I piatti sono infatti consegnati freddi e, prima di essere consumati, vanno solo riscaldati.
Al ristorante Bellaria è possibile pranzare dal lunedì al sabato con un menu a base di pesce a prezzo vantaggioso.