Al Caffè del Tasso un concentrato di storia
Elegante e raffinato, un locale storico con un punto di forza: l’eterogeneità
Luogo di incontro e scambio, in cui tutti si possono facilmente sentire a proprio agio in qualsiasi momento della giornata. Una caffetteria che è diventata anche ristorante e dove tutto convive in modo assolutamente equilibrato. Il Caffè del Tasso ha il grande privilegio di trovarsi in uno dei luoghi più belli e suggestivi della città: la Piazza Vecchia di Bergamo alta.
Nel vero cuore quindi del borgo medievale, teatro di incontri, scambi e scontri; questo locale storico ha accolto personaggi illustri di tutti i tempi, diventando così culla di autentici aneddoti a testimonianza della vera storia ed essenza di questo luogo.
“I miei genitori – racconta Marcello, attuale gestore insieme al fratello Massimo – hanno avuto la possibilità di acquisire questo locale quasi per caso, grazie ad alcune conoscenze e incontri fortunati”. Gli attuali gestori aprirono la loro attività il 1 settembre del 1989 e così ebbe inizio la grande avventura. “In quegli anni, la città alta non aveva limitazioni relative alla circolazione delle automobili: si poteva accedere tranquillamente in qualsiasi momento. Poi, nel 1990 iniziarono le restrizioni e in realtà ci fu un po’ di spavento; ma la situazione rimase sotto controllo e anche grazie all’aeroporto oggi abbiamo un buon flusso di persone e turisti, seppur molti solo di passaggio”.
Il Caffè del Tasso: la proposta
Un locale eterogeneo e dalla proposta eterogenea, in grado di soddisfare le esigenze di tutti. Una caffetteria ben fornita che offre dolci e pasticcini prodotti in proprio, ma anche una miscela di caffè unica e creata ad hoc da Marcello e Massimo. Al Caffè del Tasso è possibile fare un vero viaggio gastronomico tra i dolci della tradizione bergamasca come la Torta Donizetti o la famosa Polenta e osei.
Dalla colazione alla merenda, fino all’aperitivo e al post cena è possibile trovare snack e dolci di alta qualità curati nei minimi dettagli. Ma anche una proposta di bevande altrettanto all’altezza: dai cocktails fino alla selezione di vini curata da Marcello, sommelier professionista.
Infine, dal 2006, la proposta gastronomica si completa grazie all’introduzione della carta del ristorante, voluta dalla famiglia e curata con l’aiuto dello chef Maurizio Bonomi.
Un menu che cambia tutti i mesi, con pochi piatti in carta a testimoniare la freschezza delle materie prime e la ricerca nella creazione del piatto. Una cucina aperta ad orario continuato dalle 11,30 fino alle 23 circa e per tutto l’anno. E’ possibile assaggiare un menu degustazione con ricette locali.
Il tutto da accompagnare dalle selezionatissime etichette in carta oppure da una buona birra artigianale.