Da Nasti: la pizza d’autore
Dalla costiera amalfitana a Bergamo per una storia lunga 40 anni
Un menu a base di pizze da guinness dei primati: Da Nasti propone una carta con ben 250 tipologie di pizza. A Bergamo è tra le istituzioni della buona pizza, una tradizione di famiglia iniziata più di 40 anni fa, quando Assunta e Giovanni, negli anni ’60, partirono dalla loro terra d’origine verso Busto Arsizio, dove si inventarono un nuovo lavoro: fare la pizza. Nel 1968 si spostarono a Bergamo, in via S. Bernardino e nel 1974 Carmine, Gino e Vittorio, sotto la guida dei genitori, fondarono la pizzeria Capri da Nasti.
Da Nasti: la proposta e gli impasti
Da Nasti grandissima attenzione per gli impasti, preparati con farine italiane macinate a pietra, la cui lievitazione viene stimolata con l’utilizzo della biga, un pre-impasto costituto da farina 100% italiana macinata a pietra, acqua e una mistura di lievito naturale e lievito madre vivo. Dopo un periodo di riposo che va dalle 14 alle 48 ore, diventerà la base dell’impasto finale che, unito al sale e all’olio extravergine di oliva, darndo vita a una pasta leggera e altamente digeribile.
«Tramonti (il paese d’origine) è sempre stato un paese di contadini – racconta Nasti – la pizza si faceva con quello che c'era in casa: la farina integrale, il finocchietto, pecorino, verdure di stagione, alici o magari del fiordilatte. Era una specie di pane biscottato di grandi dimensioni, cotto alla pala a temperature decisamente più basse di quelle della pizza napoletana, che si mangiava tutti insieme per fare festa».
Non vi aspettate perciò una pizza tipicamente napoletana, ma una pizza diversa, dal sapore antico, la ricetta tramontina, che ha conquistato anche i cittadini bergamaschi.
N.B. non solo pizza in questo ristorante: dessert, primi e secondi piatti sono disponibili nel menù alla carta, preparati con la medesima cura.