Il piccolo scrigno di Paolo Chiari
Ristorante Lalimentari: un viaggio nell’essenza della terra bergamasca
“Una ricerca continua di prodotti sul territorio e l’evocare ricordi”, questa è la filosofia alla base del locale gestito da Paolo Chiari e la moglie Simona. Si trova in un piccolo vicolo di Bergamo alta, facilmente raggiungibile dalla famosa Corsarola.
Appena si varca la porta di questo ristorante, è possibile percepire con mano la passione per la materia prima del territorio di Paolo. Lo dimostra anche la carta, che raccoglie piatti della cucina tipica bergamasca casalinga, nella sua semplicità, senza stravolgerla. Per i bergamaschi un luogo in cui è possibile lasciarsi trasportare dai sapori di casa e dare spazio ai ricordi, ma anche scoprire tesori gastronomici unici e poco conosciuti. Per i turisti, un locale dove assaggiare una cucina autentica e locale.
“Facciamo il coniglio come si faceva in casa – racconta Paolo Chiari – preparando un soffritto con l’aggiunta di pancetta e lardo, prolungando poi la cottura rigorosamente in padella per un’ora e mezza circa”.
In carta gli originali Casoncelli alla bergamasca e gli Scarpinocc, le due famose paste ripiene bergamasche, e varie proposte legate ai taglieri della tradizione, ma anche ai piatti classici come il ciareghì con i funghi porcini o il brasato di manzo al vino rosso.
E poi, una vasta scelta di polente condite: dalle classiche con funghi, con il Taleggio DOP, il Formai de Mut DOP, a quelle con il salame o la pancetta, fino alle acciughe del Cantabrico. E’ possibile anche assaggiare la polenta concia, con formaggio di malga e ragu di carne e salsiccia.
Infine, non perché meno importante, la regina delle valli bergamasche: la polenta taragna, preparata rigorosamente con farina integrale di mais e grano saraceno. Fondamentale è finire la cottura aggiungendo una quantità di formaggio pari al peso della farina utilizzata in partenza.
Ristorante Lalimentari: Una carta dei vini tutta bergamasca
Paolo è un vero appassionato del territorio bergamasco e la sua scelta in materia di vino è stata da sempre ben precisa: in carta ha ben 40 etichette della Valcalepio sia rosso che bianco. “La direzione in cui sto andando – racconta Paolo Chiari – è quella di creare una Carta regionale dei vini, con prodotti bergamaschi e delle provincie limitrofe. Difficilmente ormai si beve qualcosa di veramente sbagliato; la differenza la fanno gli obiettivi che ognuno si pone, così è possibile fare delle scelte che abbiano un senso”.
Ristorante a Bergamo alta: una storia di famiglia
Il ristorante Lalimentari è stato aperto a Bergamo alta nel 2008; in realtà già da un paio di anni venivano organizzate delle serate di degustazione, proponendo anche alcune polente e taglieri. Ma la passione per il gusto è una storia di famiglia. Il nonno paterno era un venditore di formaggi e, proprio in uno dei ristoranti che serviva, ha incontrato quella che è diventata poi la nonna di Paolo, una ristoratrice di Bergamo alta. “Mio papà ha proseguito con la vendita dei formaggi in città, tutt’ora ha un negozio, mentre io ho deciso di intraprendere questa strada con mia moglie Simona”.
Un vero ritorno alla semplicità e all’essenza, un piccolo esempio di quello che la terra bergamasca sa offrire.