Al Ristorante Morlacchi con lo chef Stefano Ghisleni

“Il nostro ristorante: la vera espressione di ciò che siamo”

Il castello di Bottanuco ospita da ormai qualche anno il ristorante Morlacchi che, con il suo stesso nome, vuole celebrare la storicità che sta dietro alla struttura stessa. Da proprietà del grande condottiero bergamasco Bartolomeo Colleoni, il castello divenne la residenza estiva della famiglia Morlacchi.

“Ci piaceva l’idea di riprendere la storia della struttura che ci sta ospitando, per questo motivo abbiamo scelto questo nome”, racconta Elena Corbetta, una delle due anime di questo ristorante, sempre disponibile e presente ad accogliere gli ospiti in sala. L’altra anima è lo chef Stefano Ghisleni, dalla personalità decisa e autentica, proprio come sono i suoi piatti: un vero amore, il suo, per la bellezza intesa nel suo significato più vero.

Lo chef Stefano Ghisleni

La sua predisposizione al bello e buono è radicata fin da bambino, “quando mi chiedevano cosa volessi fare, rispondevo il buongustaio o l’assaggiatore”, racconta lo chef, e fu così che finì per frequentare cucine di tutti le tipologie, fino alla scuola alberghiera, anche se confida: “secondo me, il girovagare per cucine e paesi non conosciuti è il vero segreto per imparare a cucinare”.

Classe 1985, dopo alcune esperienze lavorative tra il Regno Unito e l’Italia, torna in provincia di Bergamo per realizzare il suo sogno e quello di sua moglie Elena, che nel frattempo aveva acquisito competenze nella gestione della sala: aprire un ristorante.

“Il ristorante Morlacchi e la cucina che proponiamo è l’espressione di quello che siamo e di quello che vogliamo fare. E’ un luogo che abbiamo ristrutturato e curato nei minimi particolari: è davvero bello e lo volevamo esattamente così” raccontano lo chef Stefano ed Elena.

Lo chef è schietto e diretto, semplice e preciso: la sua cucina rispecchia esattamente il suo modo di essere. Anche questa è arte.

La cucina

L’allenamento della sensibilità e della propria percezione sta alla base della buona riuscita in cucina. Conoscere esattamente ciò che si sta servendo permette di coltivare la professione e le proprie capacità arrivando così a raggiungere risultati interessanti.

“La mia cucina – racconta ancora lo chef – è assolutamente rispettosa dell’essenza della materia prima che lavoro, ma senza dimenticare anche la creatività e il mio estro”. Al Ristorante Morlacchi nulla che possa essere preparato in loco viene acquistato, compresi pane, grissini e piccola pasticceria.

Si spazia dalle preparazioni a base di carne, ai primi piatti e, soprattutto, il pesce in tutte le sue declinazioni.

I circa 40 coperti (per i banchetti possono arrivare anche a 90) permettono allo chef bergamasco Stefano Ghisleni di curare personalmente il reperimento e la scelta delle materie prime, ma anche tutte le preparazioni, affinando e curando sempre più l’equilibrio tra gusto ed estetica.

Materia prima trattata in modo sublime unita a elementi d’alta cucina, che regalano la possibilità di vivere un’eccellente esperienza gastronomica.

Per entrare nel mondo di Stefano ed Elena, è necessario abbandonarsi e lasciarsi guidare, sarà possibile godere al massimo della loro passione e sensibilità gastronomica.

Ristorante Morlacchi: i dettagli

E’ possibile scegliere tra il menu alla carta oppure il menu degustazione a soli 35,00 euro con bevande escluse, tutte le sere dal mercoledì alla domenica. In pausa pranzo, negli stessi giorni di apertura, è possibile scegliere tra proposte (diverse combinazioni di portate) che spaziano dai 15 ai 25 euro.

Il ristorante Morlacchi è chiuso il lunedì e il martedì; si trova a Bottanuco, in provincia di Bergamo (uscita autostrada A4 – Capriate San Gervasio). E’ possibile anche prenotare un menu d’asporto da concordare.