Al Sant’Ambroeus la tradizione al giusto prezzo
In piazza Vecchia, cucina locale di alto livello
Il ristorante è situato nel cuore di Bergamo alta, la piazza Vecchia, e da ormai 25 anni circa è gestito da Stefano e dallo chef Samuel.
Il nome lo si deve allo storico datore di lavoro dei due, Franco Sant’Ambrogio, dal quale hanno imparato molto rispetto al settore della ristorazione, ma soprattutto del vino. Sant’Ambrogio è stato tra i soci fondatori AIS (Associazione Italiana Sommelier) e la passione per questo mondo è stata trasmessa a uno dei titolari attuali nonché responsabile di sala Stefano che cura personalmente la selezione dei vini da aggiungere in carta.
“All’inizio degli anni ’90 – racconta Stefano – era di moda un tipo di cucina non legata al territorio. Il concetto di cucina regionale non era valorizzato. Noi abbiamo deciso di creare una trattoria, ma fatta bene”.
Quindi una ricerca delle materie prime e cura per la loro selezione, ma soprattutto anche un grande lavoro di studio in cucina per quel che riguarda le cotture e il rispetto delle materie prime da lavorare e trasformare.
Ristorante Sant’Ambroeus: la cucina
In menu è possibile trovare diverse proposte in equilibro con le esigenze della clientela del ristorante composta sia da turisti curiosi di assaggiare la cucina lombarda, sia da gourmet che si lasciano guidare da quello che lo chef propone.
Si spazia dai piatti a base di pesce a quelli locali come i casoncelli della casa alla bergamasca con burro versato, pancetta e parmigiano, sempre però con un tocco di creatività. Mai scontati o banali, ma con una percepibile ed evidente ricerca del dettaglio. Della tradizione lombarda, non manca il risotto alla milanese con zafferano in pistilli e midollo o le foiade di pasta fresca ai funghi porcini, formaggio di Branzi e tartufo nero. Tra i secondi spicca il classico coniglio arrosto alla bergamasca, vino rosso e pancetta servito con polenta, la vera cotoletta di vitello alla milanese al burro chiarificato e la quaglia disossata cotta al forno. Poi una vasta scelta di piatti a base di pesce curati in tutto e per tutto dallo chef.
Tra gli antipasti, oltre ai raffinati a base di pesce alcune specialità lombarde e bergamasche: i misultit (le sarde del lago di Como essiccate) serviti con crostoni di polenta, porcini trifolati con Béese de Brans alla piastra e molto altro ancora.
Carta dei vini ricercata e curata dal sommelier e responsabile di sala Stefano. Merita menzione anche a selezione di distillati: whisky, Cognac, Vermuth e molto altro da tutto il mondo.